La giusta valutazione dell’immobile che vogliamo vendere o acquistare è importantissima. Vediamo come fare.
Acquistare e vendere un immobile sono passi molto importanti nella vita, quindi è fondamentale avere le idee chiare, soprattutto sul prezzo. Ma come possiamo attribuire una valutazione corretta a un bene che nelle sue caratteristiche ha tantissime variabili?
Prima di tutto bisogna dire che la valutazione di un immobile non è un’attività di libera interpretazione. Ma al contrario è una scienza esatta quella dell’Estimo, e si calcola secondo formule matematiche precise.
Detto questo i criteri che si possono adottare per le valutazioni su un’immobile sono diversi.
Il criterio con cui si valuta un’immobile infatti cambia a seconda del motivo per cui si valuta. Si pensi solo alla differenza di scopo tra una valutazione effettuata per una compravendita ed una effettuata ai fini di bilancio: questo differente scopo comporta che, a seconda di esso, l’immobile possa presentare differenti valori.
I criteri di stima adottabili sono in pratica riconducibili ai seguenti:
– valore di mercato;
– valore di costo;
– valore di trasformazione;
– valore complementare;
– valore di sostituzione.
IL metodo che io utilizzo nelle valutazioni per i miei clienti è lo stesso metodo che utilizza il perito della banca quando deve valutare un’immobile per erogare il mutuo. Questo è il criterio di valutazione di valore di mercato secondo gli standard internazionali.
L’analisi comparativa di mercato, cioè con i prezzi di immobili analoghi, vicini e in tempi recenti è un principio essenziale per calcolare quello che: civilmente si chiama valore venale in comune commercio
Per una valutazione più approssimativa si può calcolare il valore di mercato dell’immobile secondo questa formula matematica:
Valore di mercato = Superficie commerciale * Quotazione al metro quadro * Coefficienti di merito.
Superficie commerciale
Equivale alla superficie convenzionale vendibile, data dalla somma di:
- superfici coperte;
- superfici ponderate di uso esclusivo delle terrazze, balconi, patii e giardini;
- La somma delle quote percentuali di superfici esterne comprensive delle superfici occupate da recinzioni, vialetti esclusivi, effettuato con i criteri seguenti:
- 35% dei balconi e terrazze coperte (si intendono coperte superfici chiuse su tre lati);
- 25% dei balconi e terrazze scoperte;
- 35% dei patii, cavedi e porticati;
- 60% delle verande;
- 15% dei giardini di appartamenti e casette a schiera;
- 10% dei giardini di ville e villini.
In questo link trovi come si calcola la superficie commerciale: CLICCA QUI
Quotazioni.
La parte più diffficile è quello della riceca del valore delle quotazioni.
Anzitutto controlliamo la valutazione al metro quadro della zona e partiamo dal presupposto che quella sarà la valutazione di partenza del venditore. Per questo passaggio è molto utile il servizio sul sito dell’Agenzia dell’Entrate: Banca Dati delle quotazione immobiliari (OMI). Possiamo eseguire una ricerca per città o anche per quartiere e vedere i dati delle vendite reali effettuate in un certo periodo.
La quotazione al metro quadro di un immobile è un valore individuato dall’OMI(Osservatorio del Mercato Immobiliare) dell’Agenzia del Territorio basato sulla zona omogenea in cui si trova l’immobile (in mancanza si fa riferimento alla zona limitrofa o analoga censita), al periodo dell’atto di compravendita o a quello antecedente in cui è stato pattuito il prezzo con atto avente data certa, e allo stato conservativo “normale”.
Qui il link delle zone OMI dell’agenzia del Territorio
Coefficienti di merito
Una volta ricavato il prezzo per immobile simile per zona e tipologia dobbiamo adeguarlo secondo i coefficienti di merito.
Andiamo a vedere le oscillazioni sulla valutazione di un immobile nello specifico:
Sono relativi alle caratteristiche dell’immobile come:
- piano: seminterrato (-25% con ascensore e senza), terra o rialzato (-10% con giardino e -20% senza giardino), primo (-10% con e senza ascensore), secondo (-3% con ascensore; -15% senza ascensore), terzo (0% con ascensore; -20% senza ascensore), superiore (+5% con ascensore; -30% senza ascensore), ultimo (+10% con ascensore; -30% senza ascensore), attico (+20% con ascensore; -20% senza ascensore);
- stato locativo: abitazioni libere (coefficiente di merito 100%), abitazioni locate a canone libero (-20%); abitazioni locate stagionalmente (-5%);
- riscaldamento: autonomo (+5%), centralizzato (0%), centralizzato con contabilizzatore (+2%); assente (-5%);
- esposizione e vista: esterna panoramica (+10%), esterna (+5%), mista (0%), interna (-5%), completamente interna (-10%);
- stato di conservazione: da ristrutturare (-10%), buono stato (0%), ristrutturato (+5%), finemente ristrutturato (+10%); nuova costruzione (+10%);
- luminosità: molto luminoso (+10%), luminoso (+5%), mediamente luminoso (0%,), poco luminoso (-5%).
Facciamo un esempio per il calcolo del valore commerciale di un’immobile con valore per €mq 600 e una superficie di 100mq. Con esempio un coefficente di merito -5 per assenza di riscaldamento
Si calcola in questo modo : 100mq x €600= 60000 -5%= 57.000
Comparare gli immobili, oggi, è molto più facile rispetto al passato. Grazie a Internet possiamo confrontarli senza spostarci dalla nostra scrivania, magari con l’aiuto di portali dedicati alla compravendita immobiliare come per esempio immobiliare.it o idealista.it.
Da qui ricaviamo il prezzo degli immobili simili in vendita nella zona, che ci dà un primo esempio di prezzo.
Ma bisogna considerare che questi sono i prezzi degli immobili proposti in vendita e quindi non sono attendibili per calcolar il valore reale di mercato. In quanto questi prezzi tengono conto della trattativa e a volte sono effettuati senza un valido metodo.
Tornando alla nostra ricerca per valutare il valore di un immobile, sono molto importanti le parole chiave che andremo a inserire sui portali online:
- Città, quartiere, zona
- Superficie calpestabile in metri quadri
- Numero di locali
- Stato dell’immobile
- Tipologia di riscaldamento (singolo o condominiale)
- Piano dell’appartamento, se in un condominio (e relativa presenza dell’ascensore)
- Presenza di terrazze o balconi, oltre che numero di finestre e relativi affacci
- Arredamento.