Se siete interessati alla vendita di immobili a Trapani o nella provincia trapanese, il primo consiglio che posso darvi è quello di restare aggiornati seguendo questo blog. Oggi infatti voglio parlarvi dei diritti e dei doveri a carico di chi decide di cedere un immobile, cioè il venditore.
In qualsiasi contratto di compravendita esistono, a carico di entrambe le parti che vogliono accordarsi per la cessione di un bene, sia dei doveri sia dei diritti. Anche nella vendita degli immobili dunque sia il venditore sia l’acquirente devono rispettare gli obblighi (cioè i doveri) che la legge pone a loro carico, rimanendo allo stesso tempo tutelati mediante l’attribuzione di determinati diritti che il contratto di compravendita determina.
Desideri una consulenza per la vendita dei tuoi immobili a Trapani? Inizia con un semplice passo: resta informato per conoscere quali diritti e quali doveri nascono dal contratto di compravendita.
I diritti del venditore
Ovviamente, il primo diritto in capo a chi decide di vendere un immobile (o lo ha venduto) è quello di ricevere la somma di denaro che ha concordato con l’acquirente quale prezzo per la cessione del bene.
Il venditore può anche accordarsi con l’acquirente per ricevere il denaro in maniera dilazionata: questa è una facoltà che è in suo possesso (quindi non un obbligo che il venditore ha nei confronti dell’acquirente): il notaio presso il quale si stipula l’atto di vendita dell’immobile potrà suggerire al venditore diverse modalità di garanzia affinché egli sia tutelato fino al momento in cui l’acquirente salderà il debito nei suoi confronti, cioè pagherà tutte le quote della rateizzazione.
Tra i diritti in capo a chi sta cedendo un immobile rientra anche la facoltà di concedere all’acquirente di trasferirsi nell’immobile prima della conclusione del vero e proprio atto di vendita. In questo caso però il venditore deve tenere a mente che, fino alla conclusione dell’atto, egli continua a esserne il proprietario e come tale responsabile dinanzi alla legge (penale, civile, fiscale, amministrativa).
Gli obblighi del venditore
Come sopra accennato, chi aliena un immobile non è soltanto titolare di diritti ma lo è anche di doveri.
Innanzitutto il venditore deve garantire di possedere la piena titolarità del diritto di proprietà, egli cioè deve esserne l’unico proprietario e come tale libero di decidere se alienare il suo bene senza che altri vantino contestuali diritti di proprietà che possano interferire con la vendita.
Inoltre egli deve assicurare che il bene non sia gravato da vincoli quali ad esempio ipoteche bancarie o di terzi e pignoramenti.
Nel caso in cui l’immobile si trovi in condominio, tra i suoi doveri rientra anche quello di saldare le spese condominiali che interessano il bene fino al momento della stipula dell’atto di vendita. Quest’onere riguarda anche le spese che il condominio delibererà entro quella data.
Esiste anche un obbligo che non deriva direttamente dal contratto di compravendita ma al quale comunque il venditore di un immobile non può sottrarsi: secondo le disposizioni di legge che riguardano la prevenzione e la repressione di reati gravi (come atti di terrorismo o reati mafiosi), chi cede la proprietà di un immobile (o il godimento del bene per un periodo superiore a un mese), deve comunicare all’ Autorità di Pubblica Sicurezza le generalità della persona a cui ha ceduto il bene (quindi deve comunicare gli estremi del documento di identità dell’acquirente) e l’ubicazione dell’immobile. Questo obbligo va assolto entro le 48 ore successive alla cessione dell’immobile.
Questi sono i principali diritti e doveri a carico del venditore. È chiaro che è nella libertà della parti stipulanti accordarsi su diversi aspetti del contratto di compravendita. Se quindi state per affrontare questo passo colmo di responsabilità e vincoli legali, potete contattarmi per ricevere una consulenza e un supporto per la vendita dei vostri immobili a Trapani.
